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ragazza con cellulite
ragazza con cellulite

Approfondimento sulla correlazione tra cellulite e criosauna: come fa la criosauna a ridurre la cellulite?

Cos’è la cellulite?

Circa l’80% della popolazione femminile è affetta da pannicolopatia edemato-fibrosclerotica (cellulite). Generalmente può comparire già prima dei 20 anni, e le zone che colpisce maggiormente sono: esterno cosce, interno cosce, zona laterale del bacino e glutei. 

Il pannicolo adiposo posto anatomicamente sotto la cute, fa da riserva di energie per il metabolismo dell’organismo, definito come bilancio calorico; quando il bilancio calorico diminuisce (maggiore attività fisica o minore introduzione di calorie con il cibo) la riserva si riduce (lipolisi); quando il bilancio calorico aumenta (minore attività fisica o maggiore introduzione di calorie con il cibo) si verifica il deposito dei grassi (liposintesi). 

Il tessuto adiposo, attraverso il microcircolo, fornisce l’energia necessaria a tutto l’organismo o la immagazzina con funzione di riserva energetica. Le cause che interferiscono negativamente sul tessuto adiposo, e più nello specifico sul microcircolo sono: alterazioni ormonali e vascolari, malattie epatiche, alimentazione non corretta o sbilanciata, irregolarità della funzione intestinale o ritenzione idrica.

In questi casi le cellule adipose si rompono e spargono il loro contenuto (i trigliceridi) nello spazio tra le cellule, comprimendo il microcircolo e negandone il corretto funzionamento. 

Cosa succede con la comparsa della cellulite?

A livello tissutale, all’insorgere della cellulite, si possono osservare i seguenti cambiamenti: 

Ipertrofia delle cellule adipose, che subiscono modificazioni di forma e volume, con rotture e lacerazioni della membrana citoplasmatica che le avvolge, e conseguente uscita dei trigliceridi, che diffondono a livello dei tessuti, negli spazi intracellulari; accumuli di liquidi in eccesso (ritenzione idrica). L’equilibrio del sistema venoso e linfatico è modificato con un rallentamento del flusso sanguigno ed una ritenzione di liquidi da parte dei tessuti; fenomeni involutivi del tessuto reticolare intorno agli adipociti, con interessamento anche delle fibre collagene. 

La pelle, nelle zone colpite dalla cellulite, risulta più fredda, in quanto l’edema e la sclerosi connettivale impediscono una normale circolazione sanguigna. 

ragazza senza cellulite

Ma quali sono le cause?

Non esiste un’eziopatogenesi dell’inestetismo della cellulite, è possibile però trovare un insieme di cause che possono favorirlo: 

Fattori genetici: il sesso femminile tende ad accumulare più tessuto adiposo rispetto a quello maschile (circa il 30% in più). Inoltre influiscono anche le aree geografiche, in quanto le donne mediterranee possiedono un corredo ormonale più ricco di estrogeni, il quale favorisce l’accumulo dei chili in eccesso sulla parte inferiore del corpo, con ritenzione idrica e stasi circolatoria. Risulta essere ereditaria, condizionata spesso dall’età.

Fattori alimentari: certi stili alimentari tenuti in età neonatale possono condizionare l’evolvere del metabolismo nell’età adulta e favorire la formazione della cellulite, come l’alimentazione ipercalorica ed iperglucidica del neonato o l’uso di omogeneizzati di carne con tracce di estrogeni. 

Generalmente un’alimentazione ricca di sodio e grassi, povera di frutta e verdura può favorirne la comparsa, specialmente se si è geneticamente predisposti. 

Fattori determinanti: gli ormoni. un’eccessiva produzione di estrogeni facilita la ritenzione idrica e aumenta l’accumulo dei trigliceridi nella cellula adiposa; può essere dovuto anche ad una scorretta assunzione di farmaci come gli anticoncezionali. Altri ormoni da tenere in considerazione sono i corticosteroidi, la prolattina e gli ormoni tiroidei, la cui diminuzione porta ad un rallentamento del metabolismo dei grassi. Ovviamente si tiene conto anche della gravidanza, della menopausa, e dei cicli mestruali, in cui gli sbalzi ormonali sono significativi. 

Fattori favorenti o aggravanti: alti livelli di stress, il fumo, la sedentarietà e il dimagrimento molto rapido aggravano la situazione. 

Consigli per ritardarne l’insorgenza

Dunque, bisogna mantenere sempre alto il livello di movimento. Mantenere una buona muscolatura per tenere alto il metabolismo, ridurre o diminuire la stasi venosa, e facilitare il dimagrimento. L’attività non deve essere ad alta intensità, bensì regolare e leggera con camminate, passeggiate, bicicletta o cyclette costanti, evitando sforzi improvvisi ed eccessivi che potrebbero portare all’aumento delle tossine locali (acido lattico) 

Risulta fondamentale la cura dell’alimentazione e dello stile di vita. Ridurre l’apporto di sodio, favorire la frutta e la verdura, il pesce azzurro, i cereali, i legumi, ridurre al minimo o eliminare cibi fritti, alcool e fummo, bere molta molta acqua (1,5 l OBBLIGATORIO!!!)

I massaggi linfodrenanti aiutano a favorire la circolazione linfatica. Quindi sono un ottimo alleato per combattere la cellulite, attraverso un miglioramento nello scorrimento della linfa all’interno dei suoi vasi.

Come si combatte?

Trattamenti mirati ai tessuti coinvolti nella sua insorgenza (microcircolo, tessuto adiposo, fibre connettivali), devono essere appropriati alla diagnosi sul tipo e sullo stadio della cellulite. Si deve stabilire se si tratta di cellulite o di un eccesso di grasso, di edema dei tessuti o di una perdita di tono. 

I cuscinetti abbondanti, a volte, sono semplice grasso in eccesso. In questo caso i trattamenti consigliati sono quelli lipolitici, come la dieta, l’aumento dell’attività fisica, il massaggio e la mesoterapia con prodotti lipolitici. La dieta deve essere ipocalorica, ricca di fibre, vitamine, oligoelementi e povera di tossine, acidificanti, zuccheri, grassi animali e xenobiotici. L’attività fisica deve essere regolare e leggera. Sono consigliate passeggiate, bicicletta, cyclette. Evitando sforzi improvvisi ed eccessivi che possono portare all’aumento delle tossine locali (acido lattico) e l’assorbimento del sangue dal microcircolo superficiale alla muscolatura.

Trattamenti diversi vengono effettuati a seconda che il problema sia causato da cellulite o da edema. Quest’ultimo consiste in un ristagno di liquidi interstiziali causato da vari disturbi fisici come insufficienza renale, insufficienza venosa e linfatica, ritenzione idrica ecc. Si manifesta con un’imbibizione dei tessuti, che assumono un aspetto gonfio, spugnoso, ispessito ed indurito.

I trattamenti preferiti per la cellulite linfodematosica e l’edema sono i massaggi linfodrenanti, la ionoforesi, la mesoterapia con prodotti vasotonici e la pressoterapia. Il massaggio è il trattamento di prima scelta per tutte le forme di cellulite. 

Come lavora la criosauna sulla pelle?

criosauna trattamento per cellulite

Fondamentalmente, la criosauna lavora colpendo i termocettori della pelle e scatenando una reazione chimica che stimola la produzione ed il rilascio di endorfine. Questo porta ad un aumento della circolazione, disintossicazione e riparazione dei tessuti. Con l’aumento del flusso sanguigno, viene trasportato più ossigeno e più nutrienti a tutto il corpo. Dato che la pelle è l’organo più grande di tutto il corpo è lì che si riscontrano i maggiori benefici.

Inoltre, subito dopo la prima seduta si può apprezzare come lo stomaco diventi istantaneamente piatto. Con una seduta isolata, questo effetto può svanire in un paio d’ore come in un paio di giorni. Per ottenere un effetto duraturo bisogna sottoporsi a cicli da 10 o 15 sedute ogni 3 o 6 mesi in base all’esigenza. Alcune persone svolgono sessioni di criosauna ogni giorno, per mantenere l’effetto ed esorcizzare del tutto la cellulite.

Criosauna e cellulite: come lavora?

crioterapia per la cellulite

La crioterapia attiva la produzione di collagene nella pelle, il quale va a riparare le interruzioni della pelle stessa, quindi riducendo la cellulite! Il collagene si trova nella pelle, nei tendini, legamenti, ossa, vasi sanguigni, tratto gastrointestinale, dischi, e denti. Quindi oltre a ridurre la cellulite la crioterapia rafforza tutto l’organismo, aumenta la mobilità e la flessibilità.

Inoltre la crioterapia in criosauna riduce le riserve di grasso, poichè le cellule adipose sono estremamente intolleranti al freddo. Quando le cellule adipose vengono esposte a temperature estremamente basse è come se si autodistruggessero. Quindi viene ridotta la cellulite eliminando le riserve di grasso e il grasso stesso sottostante alla cellulite.

Allora, cosa aspettate? In via dell’orso 12, Milano trovate tutto il necessario per dimenticarvi della celulite: criosauna, personal trainer, EMS training. Cryonic Lab.

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L’allenamento EMS si è stabilizzato anche in Italia negli ultimi anni, con piccoli studi o negozi su strada nelle vie delle principali città italiane. Allora, cos’è questa nuova metodologia di allenamento con tute futuristiche e così popolare? E’ sicuro? E’ da provare?

Cos’è l’allenamento EMS (Electrical Muscle Stimulation) e come funziona?

L’allenamento EMS si svolge attraverso piccoli elettrodi posizionati sulla pelle o su una tuta intima fatta apposta per questa attività, su tutti i principali gruppi muscolari. Questi elettrodi stimolano elettricamente i muscoli provocandone la contrazione, imitando l’azione del sistema nervoso centrale. Questi impulsi raggiungono le fibre muscolari più profonde, quelle più difficili da attivare con allenamenti convenzionali. L’effetto degli impulsi fa sì che i muscoli lavorino più forte con uno sforzo minore rispetto agli allenamenti più classici.

L’allenamento EMS è stato usato dagli atleti per molti anni, ma solo nell’ultimo decennio si è reso famoso anche tra noi esseri umani “normali” per la velocità delle sessioni e il risparmio di tempo, soprattutto per chi è abituato a lavorare nei ritmi frenetici della città, come Milano. In soli 20 minuti si finisce e i muscoli hanno svolto un allenamento che avrebbe richiesto almeno un’ora di tempo. Ma si ottengono gli stessi risultati? 

Studi scientifici dimostrano che l’allenamento EMS può aumentare la massa muscolare più velocemente degli allenamenti normali. Alcune catene di EMS Training affermano che può velocizzare la perdita di peso, ma non c’è una significativa differenza tra la quantità di massa grassa persa con EMS o con allenamenti convenzionali. Il risultato è lo stesso, l’unica differenza sta nella durata delle sessioni di allenamento, non poca cosa. 

Seduta tipo:

Entrando in un studio EMS vi viene consegnata una tuta tecnica intima (maglietta e pantaloncino). Sopra a questa si indossa una tuta tecnica professionale provvista di elettrodi bagnati con acqua, in modo che la conduzione della corrente elettrica sia massimizzata. Quindi vi viene spiegato il macchinario e come si svolgerà la seduta, con tutte le precauzioni del caso. La seduta inizia. Ora dovete scegliere l’intensità dell’impulso elettrico per ogni diverso gruppo muscolare più adatta a voi. Viene personalizzato al massimo in funzione delle proprie capacità e delle proprie soglie. Potete anche focalizzarvi su una specifica area da colpire, aumentando l’intensità dell’impulso in quella determinata zona e riducendola nelle altre. Se l’obiettivo è quello di lavorare maggiormente sulla forma dei glutei e non dei bicipiti, si può specificare e personalizzare la sessione in funzione di questo. 

Il Personal Trainer conduce tutta la seduta di allenamento. Questa si basa sull’alternanza di alcuni secondi di impulso ad alcuni secondi di pausa. La durata di queste fasi varia in funzione dell’obiettivo che si vuole raggiungere. Infatti esistono diversi programmi di allenamento, che possono variare con i diversi centri in base alla preparazione dei trainer. Il trainer dimostra e spiega gli esercizi da svolgere. Gli esercizi si svolgono durante le fasi di impulso, mantenendo la contrazione fino alla fine dello stesso. Ovviamente svolgere qualsiasi tipo di esercizio a corpo libero con l’elettrostimolazione è molto più duro che svolgerli senza. All’inizio può sembrare una sensazione fastidiosa, di formicolio generale. Ma con il progredire delle sessioni, anche questa sensazione diventa piacevole.

Esercizi

La seduta prosegue con una carrellata di esercizi a corpo libero o con piccoli carichi. Squat, shoulder press, affondi, plank, crunches per gli addominali, e vari altri. Nell’arco della seduta il trainer vi chiede ripetutamente come avvertite l’impulso. Dove lo sentite meno va ad adattare l’intensità dello stesso alla vostra sensazione, per tutti i 20 minuti, possibilmente dandovi feedback ed incoraggiandovi. 

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Sensazioni post-workout

Il feedback della maggior parte dei miei clienti è che non hanno mai sudato così tanto e non si sono mai sentiti così congestionati utilizzando carichi così leggeri. La sensazione è unica, 20 minuti di lavoro che vi fanno sentire come se vi foste allenati per ore! https://www.cryoniclab.it/ems-training/

I dolori muscolari ci sono, come con qualsiasi altro tipo di attività. Si sentono dolori, come riferiscono i clienti, a “muscoli che non pensavo nemmeno di avere”.

Risulta quindi evidente l’attrattività dell’allenamento EMS per chi ha poco tempo (o voglia) per poter andare in palestra. Questo metodo di allenamento è fatto e finito in 30 minuti, considerando il tempo per la doccia. Cosa c’è di meglio? 

L’EMS training è sicuro?

I macchinari in circolazione sono tutti regolamentati e fatti apposta per garantire una sicurezza totale dei clienti. Il rischio più grande dell’EMS Training è affidarsi a mani sbagliate, di Trainer inesperti o improvvisati. Aumentare troppo l’intensità degli impulsi può provocare lesioni muscolari gravi, che possono impiegare molto tempo per sistemarsi.

Una precauzione che potete prendere è quella di non svolgere sessioni di allenamento EMS se avete dolori e chiedere al trainer di abbassare l’intensità se inizia a diventare doloroso.

Limitatevi al massimo a due sedute di allenamento a settimana, distanziate da almeno 72 ore l’una dall’altra. Così il corpo potrà recuperare al 100%. Inoltre bevete molta acqua per aiutare il corpo a smaltire ciò che viene creato con l’allenamento.

Conclusioni sull’allenamento EMS; perché dovreste introdurlo nella vostra vita?

Se avete poco tempo per allenarvi non esiste niente di meglio. Gli studi dimostrano che aiuta a costruire muscoli più velocemente rispetto ad altri metodi allenamento. Solitamente io consiglio di abbinare, quando possibile, questo tipo di attività ad altre. La cosa migliore quindi è integrarla una volta a settimana nel proprio programma di allenamento. In Cryonic Lab offriamo anche sedute di Personal training svincolate dall’elettrostimolazione, proprio per abbinare i due tipi di allenamento ed ottenere, così, risultati sempre migliori.

L’unica cosa da tenere sempre presente è che l’allenamento EMS potrebbe richiedere tempi di recupero più lunghi. Dipende sempre dal tipo di attività che state svolgendo nello stesso periodo. Inoltre è sconsigliato svolgere altre attività nella stessa giornata, in quanto il carico di lavoro per il corpo potrebbe essere troppo alto.

In ogni caso, per accelerare i processi di recupero da attività fisiche multiple, in Cryonic Lab abbiamo anche la Criosauna. Una seduta da 3 minuti a -196 °C permette di sentirsi come nuovi, anche dopo un allenamento molto intenso. 

Quindi cosa aspetti? Vieni a provare l’EMS Training, la Criosauna e i nostri Personal Trainer in Cryonic Lab, via dell’orso 12, Milano.

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gruppo di allenamento funzionale
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Definizione e approfondimento dell’allenamento di tendenza negli ultimi anni: l’allenamento funzionale.

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